Vuoi iniziare ad essere te stesso?

Sono qui per aiutarti.

     

    Sentirmi realizzata ed apprezzata! Lo vorrei tantissimo.

    Quanti like ha la tua ultima foto?

    La tua ultima foto, quella scattata nel weekend, quella in cui ti si vede in primo piano, oppure immersa nel verde della natura, o in acque azzurrissime.
    Non te l’aspettavi neanche tu, eppure sono parecchi: amici, conoscenti, colleghi, capi. Ci sono persone che ti hanno messo un like anche se non li vedi da anni. Gentili. 
    E poi ci sono i commenti in cui ti scrivono che “Sei meravigliosa”, bellissima. Commenti di stupore, di auguri. Ti augurano di divertirti, di stare sempre bene, di incontrarvi di nuovo.

    Basta una foto e diventi “visibile” agli occhi del tuo entourage virtuale.

    Quando torni il lunedì in ufficio, i like spariscono, come gli apprezzamenti, gli auguri, gli incoraggiamenti.
    Lavori, dai il massimo, sbrighi tutto quello che hai da fare e fai in modo che non ci siano errori. Oggi, domani, per tutta la settimana, per mesi.

    A volte sembra che il tuo lavoro passi inosservato, come se il livello di precisione e di attenzione che gli dedichi sia normale e scontato. 
    A volte sembra che tu passi inosservata, quasi invisibile, come se la tua presenza e il tuo impegno siano assodati e certi.

    Sentirmi realizzata ed apprezzata! Lo vorrei tantissimo.
    Anche venir presa in considerazione…far capire che non so fare solo il mulo da soma. 
    Mi sento così sprecata…

    L’entusiasmo si spegne quando non ci si sente apprezzati per quello che si fa, ancor più quando ci si sente invisibili.
    E a lungo andare, questo può spingere a cercare un altro posto di lavoro, un posto in cui sperare di ricevere qualcosa in più di quello che si ottiene ora.

    Eppure sei in gamba, hai esperienza, hai delle conoscenze tecniche che altri nel tuo settore non hanno.
    Magari sei anche più veloce di altri, sempre disponibile, sempre attenta.

    Forse è arrivato il momento di fermarti, di rivedere la tua situazione e di fare un po’ di chiarezza, proprio partendo da qui, dal tuo valore.

    Per aiutarti in questo, ti propongo qualche passaggio che spero ti sia utile.

    1. Riconoscere il tuo valore. In quale modo stai portando valore alla tua realtà aziendale? Con quali risorse (o quali super poteri)? Il tuo lavoro non potrebbe essere svolto nello stesso identico modo da persone con capacità diverse dalle tue. Le tue competenze, la tua esperienze e le tue doti innate rendono speciale quello che stai facendo.
    1. Cogliere e creare le occasioni di dialogo. Qual è il valore percepito di ciò che fai al lavoro? Il confronto con responsabili e con colleghi che sanno dare feedback costruttivi e sinceri ti può aiutare a creare i passaggi chiave per la tua realizzazione personale.
    1. Analizza e valuta periodicamente. Che cosa attiva i cambiamenti nella tua situazione lavorativa? Che cosa hai messo in atto nell’ultimo periodo che ti ha fatto percepire un miglioramento? Saper valutare i progressi, ma anche l’ambiente in cui ti trovi, la disponibilità al confronto e al dialogo, l’apertura delle persone con cui lavori, ti permette di comprendere quanto margine di manovra puoi avere per renderti visibile, migliorare i tuoi risultati e crescere professionalmente. 

    Sul lavoro non esistono bacheche virtuali in cui postare quello che hai fatto, per cui vorresti essere apprezzata.
    E se non hai trovato il modo per rendere visibile il frutto del tuo impegno, non prendi like.
    E magari non ne dai.

    È importante anche “saper dare i like”. Ti spiego perché attraverso le parole di Ken Blanchard e Spencer Johnson, nel libro Il Nuovo One Minute Manager.
    C’è capitolo dedicato ai manager e chi vuole crescere professionalmente in cui si dice:

    “Aiuta gli altri a raggiungere il loro massimo potenziale. Sorprendi le persone mentre fanno qualcosa di giusto”.

    È un invito ad essere “presenti“ nella vita lavorativa delle persone, per poterle lodare, anche per meno di un minuto, valorizzando quello che fanno.
    Le persone si sentono apprezzate, come puoi immaginare, ma non è questo l’unico risultato.

    Credo che sia uno dei modi migliori per creare connessione, generare il dialogo, imparare a dare feedback e definire il raggiungimento degli obiettivi, soprattutto quelli di gruppo.

    Una vera e propria crescita professionale che non può passare inosservata.

    Nessun commento

    Scrivi un commento